Pagamenti, stretta sul contante
Con il nuovo anno al restyling anche le sanzioni previste per il mancato rispetto delle regole
A partire dal prossimo 1° gennaio 2022, la soglia non raggiungibile dei pagamenti in contanti si abbasserà dai 2.000 ai 1.000 Euro. Privati e imprese dovranno rimanere al di sotto di detta soglia nei pagamenti in contante in unica soluzione o per singole rate. Con i nuovi limiti cambieranno anche le sanzioni edittali previste per il mancato rispetto delle regole. Sono queste le disposizioni apportate agli artt. 49 e 63 del d.lgs. n. 231/07, dal comma 3-bis, inserito dall’art. 18, comma 1, lett. a) e b) del dl 26/10/19, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 che dall’inizio del prossimo anno dispiegheranno il loro effetto finale. Tale nuove soglia è stata peraltro confermata dal sottosegretario al MEF, Federico Freni, nel corso delle interrogazioni a risposta immediata del 13 ottobre 2021 presso la commissione Finanze della camera.
No a mille euro in contanti. Cambia ancora una volta la soglia sui trasferimenti in contanti che dal 1° Gennaio 2022 diverrà pari a euro 999,99 centesimi. Tale limite viene abbassato, all’evidente scopo di rendere sempre più tracciati e maggiormente intellegibili i trasferimenti di denaro con il chiaro intento di diminuire le c.d. «transazioni in nero».