Tag: compliance

11 Giu

SafeComply: la soluzione italiana per la gestione della compliance dell’intermediario assicurativo

In un settore in continua evoluzione normativa, la gestione della compliance rappresenta una delle sfide più complesse per gli intermediari assicurativi. Regolamentazioni in costante aggiornamento, crescente attenzione alla protezione dei dati, esigenze di trasparenza e tracciabilità: gestire simultaneamente questi ambiti normativi è diventato un elemento cruciale che richiede soluzioni innovative ed efficaci.

Una risposta concreta alle esigenze degli intermediari assicurativi

SafeComply nasce proprio dalla consapevolezza che la compliance non può più essere affrontata come semplice obbligo burocratico, ma deve diventare parte integrante dei processi organizzativi dell’intermediario attraverso una gestione strutturata e tracciabile di tutte le attività.

Non è solo un applicativo, ma un vero ecosistema tecnologico integrato che trasforma gli adempimenti normativi in opportunità di efficientamento e governance dei presidi di conformità, offrendo agli operatori del settore un ambiente centralizzato e protetto per organizzare la documentazione, collaborare e mantenere il controllo completo su ogni fase del processo.
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14 Apr

Navigare il panorama normativo dell’Intelligenza Artificiale: il ruolo dell’AI Act nel settore assicurativo e finanziario in Europa

L’Actuarial Association of Europe (AAE) ha pubblicato a marzo un documento di discussione che esplora le implicazioni dell’AI Act, concentrandosi sull’impatto per le aziende del settore assicurativo. L’obiettivo di questa analisi è comprendere meglio le sfide e le opportunità che questa regolamentazione comporta, oltre a delineare i requisiti di conformità per le imprese coinvolte.

1. L’AI Act e la classificazione del rischio
Il cuore dell’AI Act si basa su un approccio regolatorio basato sul rischio. L’UE ha introdotto una suddivisione delle applicazioni di IA in quattro categorie di rischio, ognuna delle quali comporta diversi livelli di obblighi normativi. Le categorie sono:

  • IA a rischio minimo, che include tecnologie come i filtri antispam e i suggerimenti di ricerca, non soggette a restrizioni particolari.
  • IA a rischio limitato, che comprende sistemi interattivi come chatbot e assistenti virtuali, per cui è richiesto un livello minimo di trasparenza e informativa agli utenti.
  • IA ad alto rischio, che include applicazioni utilizzate in settori critici come sanità, trasporti, finanza e assicurazioni. Questi sistemi richiedono audit rigorosi, governance strutturata e supervisione umana.
  • IA a rischio inaccettabile, che copre pratiche vietate, come il social scoring o la manipolazione cognitiva subliminale.

Questa classificazione implica che molte delle applicazioni di IA utilizzate nel settore finanziario e assicurativo rientrino nella categoria ad alto rischio. Di conseguenza, le imprese dovranno adeguarsi a un quadro normativo stringente, con implicazioni significative per la governance aziendale.

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8 Apr

Processi, organizzazione e tecnologia: l’intervento di Guido Cappa all’Insurgin Club organizzato da Insurzine

Durante l’edizione del 19 marzo dell’Insurgin Club, evento organizzato da Insurzine, Guido Cappa, founder e managing partner di InLife Advisory, ha offerto una riflessione sull’urgenza di rivedere i modelli ed i processi organizzativi degli intermediari alla luce della trasformazione digitale in atto nel settore assicurativo.

Nell’intervento è stato infatti sottolineato come solo attraverso modelli organizzativi incentrati su nuove logiche di business, che si basino su processi e protocolli strutturati, potranno essere sfruttate a pieno le potenzialità della digital transformation e dell’AI.

In questo contesto l’attività di compliance dell’intermediario, spesso percepita e interpretata come un obbligo formale, deve invece essere del tutto integrata nei processi aziendali per poter rispondere in modo efficace al proprio ruolo di governance e controllo.

Guarda l’intervento completo cliccando sul pulsante sottostante.

Buona visione!

11 Feb

Assibot, l’assistente virtuale creato da InLife Advisory, sul n. 116 di Insurzine Weekly

Nel numero 116 di Insurzine Weekly è stato presentato Assibot, l’assistente virtuale pensato per supportare gli intermediari assicurativi nella gestione della compliance normativa. Questa soluzione è stata sviluppata da InLife Advisory per garantire una consultazione immediata delle principali aree normative, organizzate secondo un criterio logico e orientato alle necessità specifiche della distribuzione assicurativa.

Assibot si articola in quattro macroaree principali:

  • Normativa assicurativa (con approfondimenti su regolamenti IVASS, CAP e obblighi per gli intermediari)
  • Normativa privacy/GDPR
  • Normativa antiriciclaggio
  • Normativa whistleblowing

Grazie a una struttura intuitiva e a una navigazione guidata, gli utenti possono individuare facilmente le informazioni di cui hanno bisogno. Ogni risposta fornita da Assibot include una sintesi chiara della normativa, riferimenti diretti alle fonti ufficiali e la possibilità di contattare direttamente gli esperti di InLife Advisory per chiarimenti e una consulenza personalizzata.

Buona lettura!

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2 Dic

Italian Insurtech Summit 2024, il contributo di Guido Cappa al panel dedicato alla regolamentazione e all’innovazione

L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il mondo delle assicurazioni. Algoritmi avanzati e modelli di machine learning stanno trasformando ogni aspetto del settore, dalla personalizzazione delle polizze alla prevenzione delle frodi, rendendo i processi più rapidi, efficienti e su misura per i clienti.

Ma non è tutto oro quello che luccica. L’adozione dell’IA solleva interrogativi etici e richiede un equilibrio delicato tra innovazione e regolamentazione. In Europa, normative come l’AI Act e il GDPR cercano di garantire trasparenza e sicurezza, mentre le compagnie assicurative devono affrontare sfide come la gestione dei bias algoritmici e il controllo umano nelle decisioni automatizzate.

Il tema è stato approfondito durante il panel “Regolamentazione e Innovazione: Linee Guida per l’Utilizzo dell’AI nell’Industria Assicurativa”, in cui esperti del settore hanno condiviso visioni e soluzioni per un futuro inclusivo e sostenibile. Tra i partecipanti era presente anche Guido Cappa, founder e managing partner di InLife Advisory, che ha approfondito la tematica lato intermediari.

E allora, come trasformare queste sfide in opportunità? Guarda il video per scoprire le prospettive e le strategie che plasmeranno il futuro del mondo assicurativo.

 

8 Nov

AssiCompliance, la compliance assicurativa a portata di click

Durante una puntata del format “Senza Cravatta” su InsurZine TV, Guido Cappa – founder e managing partner di InLife Advisory – ha illustrato l’innovativa piattaforma AssiCompliance.

AssiCompliance è una soluzione dedicata alla gestione della compliance per il settore assicurativo, pensata per rispondere alle esigenze di intermediari e compagnie. Questo strumento offre un’ampia gamma di servizi mirati che permettono una gestione della compliance completa ed efficiente.

28 Mag

Partecipa al webinar gratuito “Soluzioni operative per gestire in modo efficace la POG dell’Intermediario”

Non perderti l’opportunità di ampliare le tue conoscenze pratiche sul tema POG!

Il 20 giugno 2024 partecipa al webinar gratuito “Soluzioni operative per gestire in modo efficace la POG dell’Intermediario” organizzato da InLife Advisory.

Il webinar si concentrerà su aspetti di particolare attualità, anche in ragione dei controlli che IVASS effettua sugli Intermediari su questo tema. Sarà un’occasione unica per approfondire le tematiche operative su come implementare protocolli POG conformi alla normativa, lasciando ampio spazio dedicato alle Q&A, e per ricevere, oltre al materiale del webinar, una checklist specifica sulla POG per i distributori assicurativi.

Puoi registrarti al webinar cliccando sul link sottostante. La partecipazione è gratuita, ma il numero di posti è limitato!

8 Giu

Le principali modifiche introdotte dal Provvedimento IVASS n.131 in materia di finanza sostenibile

Il 10 Maggio 2023 è stato pubblicato il Provvedimento IVASS n. 131/2023, recante modifiche e integrazioni a una serie di norme, in materia di finanza sostenibile, ai fini dell’allineamento alle disposizioni di cui al Regolamento UE n. 1257/2021. Le modifiche sono sintetizzabili come segue.

 

1 – MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO IVASS 40/2018

  • L’art. 2 viene arricchito di nuove definizioni al fine di determinare il significato di “fattori di sostenibilità”, “preferenze di sostenibilità” e “rischi di sostenibilità”:
    • Per “Fattori di sostenibilità” si intendono le problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva;
    • Per “Preferenze di sostenibilità” si intendono le scelte, da parte dei clienti, di integrare o meno il suo investimento con un prodotto IBIPs che riservi una quota minima di finanziamento in investimenti sostenibili o che consideri i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità scelti dal cliente;
    • Per “Rischi di sostenibilità” si intendono eventi o condizioni di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verificano, potrebbero provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento.

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28 Lug

Cerchi una soluzione per digitalizzare il processo di prevendita assicurativa dei prodotti IBIPs con la sicurezza di essere compliant alla normativa vigente?

Prova il nostro servizio di web app! Cliccando sul pulsante sottostante ti diamo la possibilità di effettuare gratuitamente ed in autonomia una demo ridotta del servizio offerto.

In particolare, la web app consente all’intermediario di effettuare:

  • L’acquisizione dei dati anagrafici del contraente
  • L’acquisizione dei dati di profilazione finanziaria
  • L’acquisizione delle preferenze di sostenibilità (Reg. UE 2021/1257)
  • La predisposizione in formato PDF del questionario di coerenza ed adeguatezza
  • Analisi e valutazione dei prodotti a catalogo (fino a un numero massimo di 5)
  • L’elaborazione attraverso algoritmo dei prodotti coerenti ed in TM
  • La scelta del prodotto da consigliare all’interno di quelli coerenti ed in TM
  • La scelta della combinazione di fondi tra quelle adeguate al profilo del cliente
  • La produzione dei documenti richiesti dalla normativa (dichiarazione di coerenza ed adeguatezza)
  • La gestione post-vendita del contratto per eventuali versamenti aggiuntivi e la verifica periodica di adeguatezza (con alert di scadenza personalizzabili)
  • L’attivazione della firma elettronica (su richiesta)

 

Polizze, paura mystery shopping

All’estero, in Paesi come il Regno Unito e Belgio, la pratica del mystery shopping per testare sul campo la qualità dei servizi assicurativi è prassi piuttosto diffusa. In Italia è ancora in una fase sperimentale ma le compagnie sono già in stato di allerta, in particolare per rischio di un suo possibile utilizzo per fini di vigilanza.

A marzo 2021 l’Ivass, l’istituto di controllo del settore assicurativo presieduto dal direttore generale di Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini, aveva annunciato l’avvio di un progetto pilota con il lancio delle prime visite dei mystery shoppers, ovvero di operatori specializzati che operando «in incognito» per conto dell’autorità possono verificare dal vivo e sul campo le concrete modalità di vendita delle polizze assicurative da parte degli intermediari. Un progetto che è stato realizzato con il supporto di un consulente (Pwc) e di Doxa, oltre che di Eiopa (l’Autorità europea di vigilanza sulle assicurazioni) e finanziato dal Programma dell’Unione Europea di supporto alle riforme strutturali.

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