Via libera Antitrust al “progetto antifrode” dell’ANIA nei rami danni e vita
L’Antitrust ha accolto gli impegni dell’ANIA che risolvono le criticità concorrenziali e dà il via libera al progetto antifrode
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso il procedimento istruttorio, avviato il 3 novembre scorso, nei confronti dell’ANIA relativamente al “progetto antifrode“.
Il procedimento è sorto a seguito di una comunicazione inviata all’AGCM dalla stessa ANIA, relativa a un “progetto antifrode” per i rami vita e danni, che prevede, tra l’altro, la realizzazione di banche dati e lo sviluppo di algoritmi comuni per determinare indicatori del rischio di frode. Consapevole che il fenomeno delle frodi può causare costi per l’industria del settore e per gli assicurati, l’Antitrust ha ritenuto che il “progetto antifrode” dell’ANIA presentasse alcune criticità concorrenziali da valutare con attenzione nell’ambito del procedimento.