Le linee guida EIOPA sull’integrazione delle preferenze di sostenibilità nella valutazione di adeguatezza
Il 20 luglio 2022 EIOPA, Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, ha pubblicato una guida sull’integrazione delle preferenze di sostenibilità nella valutazione di adeguatezza ai sensi della direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD). Le linee guida si basano sul Regolamento delegato (UE) 2021/1257 applicabile a partire dal 2 agosto 2022 e si pongono l’obiettivo di promuovere una migliore comprensione delle nuove norme in vigore e di facilitare una corretta attuazione presentando i nuovi requisiti in un linguaggio e in un modo più semplice. La guida è suddivisa in sezioni basate sui concetti chiave dei nuovi requisiti legislativi di cui riportiamo una breve descrizione qui di seguito.
Contesto
La valutazione dell’adeguatezza è uno dei requisiti più importanti per la protezione dei consumatori ai sensi dell’IDD. Garantisce che le compagnie e gli intermediari assicurativi che forniscono consulenza presentino raccomandazioni personalizzate ai loro clienti indicando quali prodotti sono adatti in base alle loro circostanze personali. L’obiettivo principale di includere i fattori di sostenibilità nel processo di consulenza è assicurare che non porti a pratiche di misselling o alla falsa rappresentazione degli IBIPs come rispondenti alle preferenze di sostenibilità laddove non sia vero.
Per raggiungere questi obiettivi, è importante che compagnie e intermediari che forniscono consulenza sugli IBIPs non li raccomandino per soddisfare le preferenze individuali di sostenibilità laddove tali prodotti non le soddisfino realmente.
1) Quali informazioni fornire ai clienti
È fondamentale che le compagnie e gli intermediari si accertino che i clienti abbiano una buona conoscenza della nozione di “preferenze di sostenibilità” e, in base alla loro scelta, se e in quale misura un particolare prodotto debba essere integrato nei loro investimenti. EIOPA consiglia di:
- Evitare l’uso di un linguaggio tecnico
- Spiegare cosa significano i diversi aspetti di sostenibilità (investimenti ecosostenibili, investimenti sostenibili o investimenti che considerano i PAI ovvero i Principali Impatti Avversi)
- Utilizzare le “note esplicative” contenute nella guida per spiegare le nozioni relative alla sostenibilità
2) Raccogliere informazioni sulle preferenze di sostenibilità
Ai fini della valutazione di adeguatezza, è importante che compagnie e intermediari ottengano informazioni sulle preferenze di sostenibilità nel corso della raccolta di informazioni sugli obiettivi di investimento del cliente e possono essere raccolte come ultimo elemento all’interno della raccolta di informazioni sugli obiettivi di investimento. EIOPA consiglia di dividere questa fase in due step:
- Individuare se il cliente ha delle preferenze di sostenibilità e, in caso di risposta affermativa, se le preferenze riguardano uno solo degli aspetti oppure una combinazione di essi;
- Individuare la proporzione minima di investimento.
Se un cliente non risponde alla domanda per valutare se ha preferenze di sostenibilità o se risponde “No”, la compagnia o l’intermediario può considerare questo cliente come “neutrale in termini di sostenibilità” e raccomandare prodotti sia con che senza caratteristiche legate alla sostenibilità.
3) Effettuare una valutazione periodica delle preferenze di sostenibilità
Per i clienti attuali, per i quali è già stata effettuata una valutazione di adeguatezza, le compagnie e gli intermediari dovrebbero utilizzare il successivo aggiornamento periodico della valutazione di adeguatezza esistente per identificare le preferenze individuali di sostenibilità. Non è necessario effettuare la valutazione periodica alla data di applicazione dei nuovi requisiti.
Nella regolare valutazione periodica, è importante che la compagnia o l’intermediario raccolga informazioni aggiornate da parte del cliente per verificare se la sua situazione è cambiata oppure se le informazioni ottenute precedentemente sono ancora valide. Nel caso in cui il prodotto in cui il cliente ha investito non corrisponda più alle preferenze di sostenibilità, la compagnia o l’intermediario dovrebbe:
- informare il cliente;
- valutare l’impatto di questo cambiamento;
- informare il cliente in un rapporto di adeguatezza aggiornato
- formulare una nuova raccomandazione ove richiesto dalle norme nazionali o laddove previsto dal contratto.
4) Come garantire l’adeguatezza di un prodotto IBIP
Le preferenze in materia di sostenibilità dovrebbero essere prese in considerazione solo dopo che l’adeguatezza dell’IBIP è stata valutata in base alle conoscenze e all’esperienza del cliente, alla situazione finanziaria e ad altri obiettivi di investimento. Nel caso in cui la valutazione non dia luogo a prodotti che corrispondano alle preferenze di sostenibilità del cliente, è importante che la compagnia o l’intermediario ne spieghi i motivi e informi il cliente della possibilità di adattare le proprie preferenze. La spiegazione per il ricorso a tale passaggio, così come la decisione del cliente, dovrebbero essere documentate nella dichiarazione di adeguatezza.
Se un cliente risponde di avere preferenze in materia di sostenibilità ma nonostante le domande poste specifica una preferenza, la compagnia o l’intermediario può comunque raccomandare un IBIP con caratteristiche che corrispondano al meglio alle preferenze generali del cliente.
5) Rispettare i requisiti di conservazione della documentazione
Le compagnie e gli intermediari che forniscono consulenza sui prodotti di investimento assicurativi sono obbligati a tenere un registro di tutte le informazioni rilevanti riguardo le situazioni in cui le preferenze di sostenibilità di un cliente vengono adattate, compresa una chiara spiegazione delle ragioni di tale adattamento. Inoltre, la decisione del cliente di adattare le proprie preferenze di sostenibilità e la motivazione devono essere registrati nella dichiarazione di adeguatezza.
6) Competenze necessarie per valutare le preferenze di sostenibilità
I dipendenti di compagnie e di intermediari assicurativi che vendono IBIPs devono possedere le conoscenze e le competenze necessarie riguardo i criteri delle preferenze di sostenibilità e devono essere in grado di spiegare ai clienti i diversi aspetti in un linguaggio chiaro, conciso, comprensibile e non fuorviante.
Al contrario, i dipendenti che offrono prodotti di investimento assicurativi che promuovono caratteristiche ambientali o sociali o che hanno un obiettivo di investimento sostenibile dovrebbero avere conoscenze e competenze più dettagliate, in funzione della natura dei prodotti su cui forniscono consulenza. A tal fine, compagnie e intermediari dovrebbero garantire che ai dipendenti una formazione adeguata e mantenere aggiornate le loro conoscenze attraverso lo sviluppo professionale continuo.