IVASS vince al TAR sul preventivo pubblico RC Auto
Gli agenti di assicurazione plurimandatari saranno obbligati, a partire dal primo marzo prossimo, a presentare ai clienti i preventivi offerti da tutte le compagnie per conto delle quali operano, utilizzando il preventivatore messo a punto dall’Ivass (Preventivass) che confronta i contratti base offerti sul mercato. Ieri, come anticipato da MF-Milano Finanza nei giorni scorsi, è arrivata l’attesa pronuncia del Tar del Lazio che era stato chiamato in causa dagli agenti assicurativi dello Sna, convinti che il provvedimento dell’Ivass che ha introdotto l’obbligo fosse iniquo, perché penalizza gli agenti plurimandatari rispetto a chi ha un solo mandato, ed esclude dall’obbligo anche i broker, creando disparità nel mercato. Posizioni che sono state respinte dai giudici del tribunale amministrativo secondo cui «non ricorre la predicata ingiustificata disparità di trattamento, attesa l’evidente diversità delle posizioni che caratterizzano l’agente monomandatario e quello plurimandatario». Il Tribunale ha anche ritenuto infondata la censura secondo cui il regolamento Ivass (l’articolo 11, lett. a e b), comporterebbe una sostanziale duplicazione delle attività richieste agli agenti.