Categoria: News compliance

ESA: maggiore impegno degli operatori dei mercati finanziari nella divulgazione dei principali impatti negativi

Il Comitato congiunto delle tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA – le ESA) ha pubblicato la sua quarta relazione annuale sulla portata della divulgazione volontaria dei principali effetti negativi (PAI) ai sensi del regolamento sulla divulgazione di informazioni in materia di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR). Le ESA hanno osservato un costante miglioramento della qualità delle divulgazioni volontarie dei PAI sia a livello di entità che di prodotto.

La relazione 2025 rileva uno sforzo da parte degli operatori dei mercati finanziari di pubblicare informazioni più complete in conformità con i requisiti di divulgazione previsti dal regolamento SFDR, con un miglioramento generale della qualità delle informazioni fornite.

 

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10 Set

Costi e performance – Uno specchio della qualità dell’offerta finanziaria assicurativa in Europa

“Costi e performance – Uno specchio della qualità dell’offerta finanziaria assicurativa in Europa.” Questo il titolo dell’articolo a cura di Guido Cappa pubblicato sulla rivista n. 377 di AssiNews, in cui si analizza il rapporto EIOPA di aprile 2025 su costi, rendimenti e Value for Money nei prodotti IBIPs, PPP e IORPs.

Nel contesto attuale, segnato da una persistente incertezza macroeconomica, inflazione elevata e aspettative di rendimento più caute, la valutazione della sostenibilità e dell’efficacia dei prodotti assicurativi e pensionistici diventa cruciale. Il report pubblicato da EIOPA nell’aprile 2025 – Costs and Past Performance Report – offre un’analisi puntuale dei prodotti finanziari a base assicurativa e previdenziale venduti nell’area SEE tra il 2019 e il 2023. Tre le grandi famiglie di prodotti esaminate:

  • IBIPs – Insurance-Based Investment Products
  • PPP – Personal Pension Products
  • IORPs – Institutions for Occupational Retirement Provisions

L’analisi va ben oltre la mera fotografia tecnica: ci racconta uno scenario in cui l’investitore/assicurato si confronta con un sistema non sempre efficiente, costi spesso elevati e un mercato unico europeo ancora frammentato.

Buona lettura!

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9 Set

EIOPA e intelligenza artificiale: nuove linee guida su governance e risk management

Nel mese di agosto 2025, EIOPA ha pubblicato un’Opinion dedicata all’uso dell’intelligenza artificiale nel settore assicurativo. L’obiettivo è fornire alle imprese un quadro chiaro di governance e gestione dei rischi, alla luce dell’entrata in vigore dell’AI Act europeo (Reg. 2024/1689) e in coerenza con Solvency II, IDD e DORA. L’Autorità ribadisce che l’AI non è più un tema emergente, ma un elemento già presente nella quotidianità: si stima infatti che oltre il 40% delle compagnie europee utilizzi sistemi automatizzati e modelli predittivi in aree chiave come pricing, underwriting e gestione dei sinistri.

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Intelligenza artificiale: EIOPA su governance e gestione dei rischi

L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato un parere rivolto alle autorità di vigilanza nazionali con l’obiettivo di chiarire i principi e i requisiti fondamentali della normativa assicurativa in relazione all’uso e alla supervisione dei sistemi di intelligenza artificiale (IA).

EIOPA sottolinea che l’IA è destinata a ricoprire un ruolo centrale nella trasformazione digitale del settore assicurativo, in cui il ricorso a soluzioni basate sull’intelligenza artificiale è già in crescita in tutte le fasi operative: dalla definizione dei prezzi alla sottoscrizione delle polizze, dalla gestione dei sinistri fino all’individuazione delle frodi.

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29 Lug

EIOPA 2025 – Costi e Performance: uno specchio della qualità dell’offerta finanziaria assicurativa in Europa

Nel contesto attuale, segnato da una persistente incertezza macroeconomica, inflazione elevata e aspettative di rendimento più caute, la valutazione della sostenibilità e dell’efficacia dei prodotti assicurativi e pensionistici diventa cruciale. Il nuovo report pubblicato da EIOPA nell’aprile 2025 – Costs and Past Performance Report – offre un’analisi puntuale dei prodotti finanziari a base assicurativa e previdenziale venduti nell’area SEE tra il 2019 e il 2023.
Tre le grandi famiglie di prodotti esaminate:

  • IBIPs – Insurance-Based Investment Products
  • PPP – Personal Pension Products
  • IORPs – Institutions for Occupational Retirement Provisions

L’analisi va ben oltre la mera fotografia tecnica: ci racconta uno scenario in cui l’investitore/assicurato si confronta con un sistema non sempre efficiente, costi spesso elevati e un mercato unico europeo ancora frammentato.

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14 Apr

Navigare il panorama normativo dell’Intelligenza Artificiale: il ruolo dell’AI Act nel settore assicurativo e finanziario in Europa

L’Actuarial Association of Europe (AAE) ha pubblicato a marzo un documento di discussione che esplora le implicazioni dell’AI Act, concentrandosi sull’impatto per le aziende del settore assicurativo. L’obiettivo di questa analisi è comprendere meglio le sfide e le opportunità che questa regolamentazione comporta, oltre a delineare i requisiti di conformità per le imprese coinvolte.

1. L’AI Act e la classificazione del rischio
Il cuore dell’AI Act si basa su un approccio regolatorio basato sul rischio. L’UE ha introdotto una suddivisione delle applicazioni di IA in quattro categorie di rischio, ognuna delle quali comporta diversi livelli di obblighi normativi. Le categorie sono:

  • IA a rischio minimo, che include tecnologie come i filtri antispam e i suggerimenti di ricerca, non soggette a restrizioni particolari.
  • IA a rischio limitato, che comprende sistemi interattivi come chatbot e assistenti virtuali, per cui è richiesto un livello minimo di trasparenza e informativa agli utenti.
  • IA ad alto rischio, che include applicazioni utilizzate in settori critici come sanità, trasporti, finanza e assicurazioni. Questi sistemi richiedono audit rigorosi, governance strutturata e supervisione umana.
  • IA a rischio inaccettabile, che copre pratiche vietate, come il social scoring o la manipolazione cognitiva subliminale.

Questa classificazione implica che molte delle applicazioni di IA utilizzate nel settore finanziario e assicurativo rientrino nella categoria ad alto rischio. Di conseguenza, le imprese dovranno adeguarsi a un quadro normativo stringente, con implicazioni significative per la governance aziendale.

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8 Apr

Processi, organizzazione e tecnologia: l’intervento di Guido Cappa all’Insurgin Club organizzato da Insurzine

Durante l’edizione del 19 marzo dell’Insurgin Club, evento organizzato da Insurzine, Guido Cappa, founder e managing partner di InLife Advisory, ha offerto una riflessione sull’urgenza di rivedere i modelli ed i processi organizzativi degli intermediari alla luce della trasformazione digitale in atto nel settore assicurativo.

Nell’intervento è stato infatti sottolineato come solo attraverso modelli organizzativi incentrati su nuove logiche di business, che si basino su processi e protocolli strutturati, potranno essere sfruttate a pieno le potenzialità della digital transformation e dell’AI.

In questo contesto l’attività di compliance dell’intermediario, spesso percepita e interpretata come un obbligo formale, deve invece essere del tutto integrata nei processi aziendali per poter rispondere in modo efficace al proprio ruolo di governance e controllo.

Guarda l’intervento completo cliccando sul pulsante sottostante.

Buona visione!

31 Mar

Come l’IA sta trasformando lo sviluppo strategico

L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le aziende sviluppano e implementano le loro strategie. Nell’articolo “How AI is transforming strategy development”, McKinsey & Company sostiene che l’AI non è solo uno strumento di supporto operativo, ma un acceleratore strategico che consente alle imprese di migliorare l’analisi dei dati, ottimizzare il processo decisionale e rendere più efficienti le proprie operazioni. Tuttavia, per sfruttarne appieno il potenziale, è necessario sviluppare nuove competenze e adattare i modelli organizzativi esistenti.

Nel report vengono esplorate le modalità con cui l’AI sta trasformando la strategia aziendale e le sfide che le imprese devono affrontare per integrare con successo questa tecnologia nei propri processi decisionali.

Buona lettura!
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11 Mar

Governance e Rischi dell’Intelligenza Artificiale: il Parere di EIOPA

L’Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore assicurativo, introducendo innovazioni significative nella gestione dei sinistri, nella valutazione del rischio e nella lotta alle frodi. Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie pone anche nuove sfide regolamentari, soprattutto in termini di trasparenza, equità e gestione del rischio. In questo contesto, l’EIOPA ha pubblicato in data 10/02/2025 un documento di consultazione per raccogliere pareri sulla governance e sulla gestione del rischio dell’IA nel settore assicurativo.

L’Iniziativa di EIOPA

EIOPA invita stakeholder e operatori del settore a fornire commenti sul proprio parare in materia di governance e gestione del rischio dell’IA. La consultazione si propone di garantire che l’adozione dell’IA nelle assicurazioni avvenga in un quadro normativo chiaro e coerente, senza sovrapposizioni con l’AI Act, il regolamento europeo 2024/1689 che disciplina l’uso dell’IA.

I commenti potranno essere inviati tramite la piattaforma EU Survey entro il 12 maggio 2025. I contributi saranno pubblicati sul sito di EIOPA, salvo richiesta di riservatezza o presenza di contenuti illeciti o lesivi dei diritti di terzi.

IA e Settore Assicurativo: Opportunità e Rischi

L’AI Act, entrato in vigore nel 2024 e che troverà piena applicazione solo nel 2026, ha introdotto un approccio basato sul rischio per l’uso dell’IA, classificando le applicazioni in diversi livelli di criticità. In particolare, l’uso di sistemi di IA per la valutazione del rischio e la determinazione dei prezzi nelle assicurazioni sulla vita e sulla salute è considerato ad alto rischio e soggetto a requisiti stringenti di governance e trasparenza.

Per le altre applicazioni dell’IA, non classificate come vietate o ad alto rischio, si applicano le normative settoriali esistenti che impongono misure di trasparenza e formazione adeguata del personale. Il parere di EIOPA si concentra proprio su queste applicazioni, fornendo indicazioni su come interpretare la normativa assicurativa esistente in relazione all’uso dell’IA.

Principi di Governance e Gestione del Rischio

EIOPA sottolinea la necessità di adottare un approccio basato sul rischio e sulla proporzionalità, in linea con le direttive Solvency II, IDD e DORA. Le imprese assicurative devono valutare i rischi derivanti dall’uso dell’IA, tenendo conto di fattori quali:

  • L’uso su larga scala di dati sensibili;
  • Il livello di autonomia del sistema;
  • L’impatto sulla non discriminazione e sulla solidità finanziaria dell’impresa;
  • Il rispetto degli obblighi normativi e le implicazioni reputazionali.

Le aziende devono adottare misure di governance proporzionate ai rischi connessi a ciascun caso d’uso dell’IA. Sistemi con impatti limitati possono richiedere controlli meno stringenti, mentre applicazioni più critiche necessitano di meccanismi di supervisione più rigorosi.

Requisiti Normativi e Buone Pratiche

Le imprese assicurative devono implementare framework di gestione del rischio che coprano aspetti chiave come equità, governance dei dati, trasparenza e cybersicurezza. Tra le misure suggerite, EIOPA evidenzia:

  • Equità ed etica: prevenire bias discriminatori nei modelli di IA e garantire trasparenza nelle decisioni automatizzate;
  • Governance dei dati: assicurare la qualità e l’adeguatezza dei dati utilizzati per addestrare i sistemi di IA;
  • Documentazione e tracciabilità: mantenere registrazioni dettagliate sui dati di addestramento e sui processi decisionali dell’IA;
  • Trasparenza e spiegabilità: adottare strumenti come LIME e SHAP per rendere interpretabili le decisioni dell’IA;
  • Supervisione umana: definire ruoli chiari per il monitoraggio dell’IA, con la possibilità di istituire un AI Officer o un Comitato IA;
  • Cybersicurezza e robustezza: proteggere i sistemi di IA da minacce informatiche e garantire la loro affidabilità nel tempo.

Prossime attività EIOPA

La consultazione aperta da EIOPA rappresenta un passo cruciale per garantire un utilizzo responsabile dell’IA nel settore assicurativo. La sfida principale sarà bilanciare l’innovazione con la tutela dei consumatori e la stabilità del mercato. Le imprese del settore sono chiamate a partecipare attivamente, fornendo contributi che aiutino a definire un quadro normativo chiaro e sostenibile per l’adozione dell’IA nelle assicurazioni. Sulla base del framework di governance dell’IA delineato nel Parere che sarà pubblicato al termine della pubblica consultazione, EIOPA prevede di sviluppare analisi più approfondite su specifici casi d’uso dell’IA e sulle problematiche emergenti, fornendo ulteriori linee guida quando necessario. EIOPA monitorerà l’evoluzione del mercato attraverso diversi strumenti, collaborando strettamente con le parti interessate.

10 Gen

Metodologia EIOPA sui benchmark di Value for Money dei prodotti assicurativi di investimento – Criteri metodologici e impatti applicativi

“Metodologia EIOPA sui benchmark di Value for Money dei prodotti assicurativi di investimento – Criteri metodologici e impatti applicativi.” Questo il titolo dell’articolo a cura di Guido Cappa pubblicato sulla rivista n. 370 di AssiNews, dove si analizzano i criteri e gli impatti applicativi della metodologia presentata da EIOPA.

Con il documento di agosto 2024, EIOPA ha pubblicato la propria metodologia di benchmark per la valutazione del value for money dei prodotti unit-linked e ibridi. L’intervento di EIOPA, che anticipa le misure discusse nel quadro della Retail Investment Strategy (RIS), si muove nel filone già tracciato dal “Supervisory Statement” del novembre 2021 che stabilisce i principi comuni necessari affinché i prodotti unit-linked ed ibridi possano offrire un buon rapporto qualità-prezzo e dalla Metodologia dell’ottobre 2022 che delinea un approccio europeo comune su come identificare i prodotti unit-linked ed ibridi che possono offrire un value for money scarso o nullo al cliente e che pertanto richiedono un attento monitoraggio da parte della Autorità nazionali competenti per la relativa valutazione.

Buona lettura!

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