Un report di McKinsey dedicato all’impatto dell’evoluzione digitale in ambito insurance sottolinea che, per rimanere competitivi, gli operatori tradizionali dovranno adattare i propri modelli operativi, prodotti e processi fondamentali a una nuova realtà, puntando sulla costruzione di specifiche competenze in ambito tecnologico e, se necessario, sulla rivoluzione dei propri prodotti e servizi.
Alcuni trend tecnologici che in questo momento stanno accelerando sono pronti a trasformare la natura stessa dell’assicurazione. L’analisi della società di consulenza, contenuta nello studio intitolato How top tech trends will transform insurance, ha esplorato l’impatto di dieci tendenze in rapida accelerazione più rilevanti per il vantaggio competitivo. Di questi dieci trend, cinque sono già pronti a rimodellare il panorama assicurativo: l’intelligenza artificiale applicata, l’infrastruttura distribuita, il futuro della connettività, l’automazione e la virtualizzazione dei processi di livello superiore, e, infine, l’architettura affidabile.
L’impatto della prima tendenza analizzata da McKinsey è l’impiego massivo dell’intelligenza artificiale che segnerà profondamente la distribuzione, la sottoscrizione, i sinistri e il servizio al cliente man mano che i processi principali verranno abilitati a questa tecnologia, creando un modello che il report definisce “human in the loop” che aumenta la produttività e consentirà punti di contatto di qualità superiore con i clienti.
Il secondo trend riguarda l’infrastruttura distribuita, laddove un rapido passaggio al cloud per tutti i sistemi principali aiuterà gli assicuratori a essere più agili nel lancio di nuovi prodotti e nella creazione di un migliore servizio clienti. Il cloud sarà anche fondamentale per abilitare la potenza di calcolo necessaria per comprendere e utilizzare appieno l’enorme mole di dati. Gli assicuratori nativi del cloud saranno nella posizione migliore per agire come orchestratori dell’ecosistema, agendo come hub di collegamento tra clienti, distributori, insurtech, fornitori di servizi sanitari, vettori e riassicuratori.
La terza tendenza è quella riguardante la connettività. L’aumento della frequenza e della specificità dei dati condivisi tramite i dispositivi IoT aiuta i clienti a fornire una visione più accurata delle loro esigenze e a comprendere meglio il rischio, sia al momento dell’acquisto che su base continuativa.
Altro trend analizzato è quello riguardante l’automazione e la virtualizzazione dei processi di livello superiore. Secondo McKinsey, le tecnologie emergenti consentiranno di ripensare radicalmente prodotti e servizi: ad esempio, l’IoT industriale potrà consentire il monitoraggio in tempo reale delle apparecchiature per permettere la manutenzione predittiva prima che si verifichino reclami. Allo stesso modo, la stampa 3D e 4D avrà il potenziale per trasformare l’esperienza dei sinistri per tutte le aree di danno fisico.
Infine, c’è la tendenza definita “architettura affidabile”, laddove le nuove tecnologie consentiranno di gestire in modo più efficace il rischio e di utilizzare dati complessi dei clienti: un passaggio fondamentale nell’evoluzione verso un modello di assicurazione definita nel report “predict and prevent”, in cui i dati vengono condivisi più frequentemente tra le parti e in cui gli assicuratori potranno svolgere un ruolo sempre più attivo nella prevenzione dei sinistri.
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