I nuovi obblighi informativi per le polizze collettive

I nuovi obblighi informativi per le polizze collettive

Quali sono i nuovi obblighi informativi che intermediari e imprese devono applicare nella distribuzione di polizze collettive?

Tra le regole introdotte recentemente dall’Ivass troviamo i nuovi obblighi informativi che intermediari e imprese devono applicare nella distribuzione di polizze collettive. Si tratta di novità che probabilmente sono per ora rimaste in secondo piano, poco conosciute e forse ancor meno applicate.

Cosa sono le polizze collettive

Le polizze collettive sono molto diffuse nel nostro mercato: presentano un vantaggio importante: a fronte di un’unica contraenza c’è una pluralità di assicurati che fruiscono delle medesime garanzie contrattuali. Il contratto collettivo è utilizzato soprattutto da aziende e associazioni. In particolare le imprese stipulano polizze collettive per assicurare i propri dipendenti, e in molti casi ciò avviene per ottemperare ad obblighi del contratto nazionale di lavoro, come nel caso dei dirigenti, che fruiscono di coperture assicurative attraverso contratti stipulati dal datore di lavoro.

Gli obblighi informativi introdotti dall’Ivass

L’Ivass, nel focalizzare questa situazione di mercato, ha introdotto una normativa finalizzata ad una maggiore tutela degli assicurati, realizzata attraverso obblighi informativi più estesi e definiti in funzione del ruolo che l’assicurato ricopre all’interno del contratto collettivo.

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Convegno ACB: “Rapporti con il cliente. Diligenza, coerenza e consulenza”

Convegno ACB: il 97% degli intermediari utilizza le collaborazioni. Forte insoddisfazione per la standardizzazione dei prodotti e per la fase precontrattuale

“Rapporti con il cliente. Diligenza, coerenza e consulenza”, è il titolo del convegno ACB tenutosi a Milano con una ridotta presenza in sala e trasmesso in diretta streaming.

Luigi Viganotti, presidente dell’Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, ha introdotto i lavori della giornata, sottolineando la natura del broker, “non distributore di polizze”, ma consulente che esprime il proprio valore reperendo sul mercato la copertura più adatta alle esigenze del cliente.

Viganotti ha poi messo l’accento sulle difficoltà del momento, dove l’eccessiva regolamentazione produce una eccessiva burocratizzazione che toglie energie importanti e tempo al business quotidiano del broker. “Una volta risolte le incombenze formali ci rimane un 25-30% da dedicare ai nostri clienti, secondo le nostre stime”. E se pensiamo che il broker deve trovare il tempo da dedicare all’aggiornamento professionale e a informarsi sui nuovi prodotti in arrivo sul mercato o sulle soluzioni innovative lanciate sui mercati internazionali, si può ben intuire quanto incidano gli eccessivi oneri burocratici su una società di brokeraggio.

È toccato poi a Patrizia Contaldo, docente presso l’Università Bocconi e responsabile dell’Osservatorio sul mercato assicurativo di Baffi Carefin, presentare il sondaggio realizzato raccogliendo le opinioni degli intermediari sui temi che hanno fatto da guida al convegno.

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Ivass e Consob firmano accordo quadro in materia di cooperazione e coordinamento

La Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) e l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) hanno sottoscritto un accordo-quadro per la collaborazione e il coordinamento nelle rispettive attività di controllo.

L’accordo rafforza, anche alla luce dell’evoluzione della normativa europea, la proficua cooperazione già esistente con la finalità di accrescere il grado complessivo di efficacia ed efficienza delle due Autorità nel garantire la tutela degli investitori e l’adeguata protezione degli assicurati nonché la stabilità del sistema finanziario e assicurativo.

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Le nuove regole per i contratti di investimento assicurativo

Domande, risposte e approfondimenti per ridurre il rischio di non conformità alla normativa sulla distribuzione assicurativa a cura di Enzo Furgiuele

Diversi intermediari che hanno frequentato recentemente le mie aule virtuali in tema di nuove normative mi hanno chiesto come dovranno comportarsi in occasione dell’offerta di prodotti IBIPs (prodotti di investimento assicurativo) in relazione al nuovo divieto – in vigore dal 31 marzo 2022 – sull’erogazione di incentivi basati su parametri quantitativi.

La loro preoccupazione nasce dal fatto che molti agenti – mandatari di imprese che hanno fondato il loro successo soprattutto sulla diffusione di polizze IBIPs – fruiscono attualmente di un sistema remunerativo incentivante (rappel) basato sul numero di polizze concluse o sui premi incassati o sui premi di nuova produzione, sistema che costituisce la parte predominante dei compensi percepiti per l’attività di distribuzione delle polizze di investimento assicurativo. Un sistema remunerativo basato quindi sui risultati della distribuzione e sugli obiettivi commerciali.

Secondo la normativa vigente ciò può creare conflitti di interesse tra il distributore e il cliente, minando così i principi del codice delle assicurazioni e del regolamento Ivass 40/2018 che prescrivono all’intermediario di tenere un “comportamento equo, onesto, professionale, corretto e trasparente per non creare pregiudizio al cliente”.

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Pagamenti, stretta sul contante

Con il nuovo anno al restyling anche le sanzioni previste per il mancato rispetto delle regole

A partire dal prossimo 1° gennaio 2022, la soglia non raggiungibile dei pagamenti in contanti si abbasserà dai 2.000 ai 1.000 Euro. Privati e imprese dovranno rimanere al di sotto di detta soglia nei pagamenti in contante in unica soluzione o per singole rate. Con i nuovi limiti cambieranno anche le sanzioni edittali previste per il mancato rispetto delle regole. Sono queste le disposizioni apportate agli artt. 49 e 63 del d.lgs. n. 231/07, dal comma 3-bis, inserito dall’art. 18, comma 1, lett. a) e b) del dl 26/10/19, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 che dall’inizio del prossimo anno dispiegheranno il loro effetto finale. Tale nuove soglia è stata peraltro confermata dal sottosegretario al MEF, Federico Freni, nel corso delle interrogazioni a risposta immediata del 13 ottobre 2021 presso la commissione Finanze della camera.

No a mille euro in contanti. Cambia ancora una volta la soglia sui trasferimenti in contanti che dal 1° Gennaio 2022 diverrà pari a euro 999,99 centesimi. Tale limite viene abbassato, all’evidente scopo di rendere sempre più tracciati e maggiormente intellegibili i trasferimenti di denaro con il chiaro intento di diminuire le c.d. «transazioni in nero».

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Sandbox regolamentare: indicazioni IVASS per l’ammissione

Con Regolamento n. 49 del 3 novembre 2021, l’IVASS ha disciplinato il procedimento di ammissione alla sandbox regolamentare.

La sandbox regolamentare è un progetto innovativo realizzato dal MEF in collaborazione con l’IVASS, la Banca d’Italia e la CONSOB e rappresenta un importante passo avanti per la digitalizzazione del Paese. Si tratta di un ambiente controllato nel quale operatori tradizionali e del FinTech / InsurTech potranno testare prodotti e servizi tecnologicamente innovativi beneficiando di un regime semplificato transitorio, in costante dialogo e confronto con le Autorità di vigilanza.

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9 Nov

Come i trend tecnologici trasformeranno l’assicurazione

Un report di McKinsey dedicato all’impatto dell’evoluzione digitale in ambito insurance sottolinea che, per rimanere competitivi, gli operatori tradizionali dovranno adattare i propri modelli operativi, prodotti e processi fondamentali a una nuova realtà, puntando sulla costruzione di specifiche competenze in ambito tecnologico e, se necessario, sulla rivoluzione dei propri prodotti e servizi.

Alcuni trend tecnologici che in questo momento stanno accelerando sono pronti a trasformare la natura stessa dell’assicurazione. L’analisi della società di consulenza, contenuta nello studio intitolato How top tech trends will transform insurance, ha esplorato l’impatto di dieci tendenze in rapida accelerazione più rilevanti per il vantaggio competitivo. Di questi dieci trend, cinque sono già pronti a rimodellare il panorama assicurativo: l’intelligenza artificiale applicata, l’infrastruttura distribuita, il futuro della connettività, l’automazione e la virtualizzazione dei processi di livello superiore, e, infine, l’architettura affidabile.

L’impatto della prima tendenza analizzata da McKinsey è l’impiego massivo dell’intelligenza artificiale che segnerà profondamente la distribuzione, la sottoscrizione, i sinistri e il servizio al cliente man mano che i processi principali verranno abilitati a questa tecnologia, creando un modello che il report definisce “human in the loop” che aumenta la produttività e consentirà punti di contatto di qualità superiore con i clienti.

Il secondo trend riguarda l’infrastruttura distribuita, laddove un rapido passaggio al cloud per tutti i sistemi principali aiuterà gli assicuratori a essere più agili nel lancio di nuovi prodotti e nella creazione di un migliore servizio clienti. Il cloud sarà anche fondamentale per abilitare la potenza di calcolo necessaria per comprendere e utilizzare appieno l’enorme mole di dati. Gli assicuratori nativi del cloud saranno nella posizione migliore per agire come orchestratori dell’ecosistema, agendo come hub di collegamento tra clienti, distributori, insurtech, fornitori di servizi sanitari, vettori e riassicuratori.

La terza tendenza è quella riguardante la connettività. L’aumento della frequenza e della specificità dei dati condivisi tramite i dispositivi IoT aiuta i clienti a fornire una visione più accurata delle loro esigenze e a comprendere meglio il rischio, sia al momento dell’acquisto che su base continuativa.

Altro trend analizzato è quello riguardante l’automazione e la virtualizzazione dei processi di livello superiore. Secondo McKinsey, le tecnologie emergenti consentiranno di ripensare radicalmente prodotti e servizi: ad esempio, l’IoT industriale potrà consentire il monitoraggio in tempo reale delle apparecchiature per permettere la manutenzione predittiva prima che si verifichino reclami. Allo stesso modo, la stampa 3D e 4D avrà il potenziale per trasformare l’esperienza dei sinistri per tutte le aree di danno fisico.

Infine, c’è la tendenza definita “architettura affidabile”, laddove le nuove tecnologie consentiranno di gestire in modo più efficace il rischio e di utilizzare dati complessi dei clienti: un passaggio fondamentale nell’evoluzione verso un modello di assicurazione definita nel report “predict and prevent”, in cui i dati vengono condivisi più frequentemente tra le parti e in cui gli assicuratori potranno svolgere un ruolo sempre più attivo nella prevenzione dei sinistri.

L’articolo completo a cura di Insurance Trade con gli scenari ipotizzati e i consigli per continuare ad essere competitivi in un mercato in così rapido cambiamento è consultabile cliccando qui.

 

InLife Advisory presente al Milano Festival delle Assicurazioni 2021

Si è tenuto qualche settimana fa il Milano Festival delle Assicurazioni 2021, la tre giorni interamente dedicata alla promozione dei valori dell’etica assicurativa e organizzata. Nella giornata del 20 ottobre, InLife Advisory ha presenziato all’evento moderando il panel intitolato “COMPLIANCE E ANALISI DEI BISOGNI ASSICURATIVI DI IMPRESE, PROFESSIONISTI, FAMIGLIE – I regolamenti Ivass e gli strumenti di analisi dei rischi”.

Durante la tavola rotonda si è dibattuto con alcuni esperti del settore per cercare di rispondere a quesiti quali:

  • Come impostare una metodologia corretta di valutazione delle esigenze della clientela retail ed aziende ed i relativi supporti, dato il quadro normativo da una parte e considerate anche d’altra parte le necessità degli operatori (distributori e compagnie);
  • Quali possono essere i vantaggi ad utilizzare dei protocolli di minima condivisi dal mercato e validati dal regolatore;
  • Come gli strumenti di insurtech e l’analisi automatizzata dei dati possono essere di aiuto nel coadiuvare i distributori nel processo di valutazione dei bisogni e nella valutazione della miglior soluzione prodotto.

La registrazione dell’intervento è disponibile cliccando sul riquadro sottostante.

Contributo di vigilanza 2021 a carico di imprese e intermediari

Fissata la misura dei contributi di vigilanza per l’anno 2021 a carico delle imprese e degli intermediari di assicurazione e riassicurazione

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, su proposta dell’IVASS, con Decreti del 9 settembre 2021, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 226 del 21 settembre 2021, ha fissato la misura dei contributi di vigilanza per l’anno corrente a carico delle imprese e degli intermediari di assicurazione e riassicurazione.

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Antitrust: sanzionate per 7 mln due società del gruppo Facile.it

Secondo l’Antitrust, Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. e Facile.it Broker di Assicurazioni S.p.A. hanno adottato pratiche commerciali scorrette ingannevoli e aggressive

L’Antitrust ha concluso il procedimento istruttorio su due pratiche commerciali scorrette in materia di comparazioni e preventivazioni nei settori finanziario e assicurativo, realizzate attraverso il sito Facile.it. Sono state, dunque, irrogate sanzioni per 1.050.000 euro a Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. e per 5.950.000 euro a Facile.it Broker di Assicurazioni S.p.A.

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